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terça-feira, 15 de fevereiro de 2022

COME AGISCONO LE PILLOLE

 .


           I contracettive orali o progestinici, o, più semplicemente le pollole, non sono altro che che picole dosi di ormoni sitetici. Tutte si basano sul principio che la produzione di progesteronee di estrogeni da parte del corpo lutero, impedisce all'ipofisi, dopo l'ovulazione e durante la gravidança, di secernere l'ormone che porta i follicoli ovarici a maturazione. 
          Ebbene, somministrando adeguate dosi dei due ormoni per via orale, si ottiene il medesimorisultato: l'ipofisi viene ingannata, "crede" cioè che la donna sia gravida e non stimola più l'ovaio a portare a maturazione altre uova. Una oillola al giorno per 21 giorni a partire dal quinto del ciclo ovarico, e non esiste più alcun timore di gravidanza perche gli spermatozoi non incontreranno mai um uovo da fecundade. Due giorni dopo l'ultima pillola, ha luogo una "falsa mestruazione" dovuta al fatto che gli ormoni non nutrono più l'endometrio. 

Le pillole fanno bene o fanno male?
          A questo riguardo i pareri degli scienziati discordono. Alcuni sono decidamente "contgro" e altri favorevoli all'uso delle "pilole". Questa volta la verità non si trova a metà strada ma è probabile che penda per i sostenitori delle pillole. Se non fosse cosi, le autorità sanitarie  degli Stati Uniti, note per l'intransigenza nei confronti delle novità farmaceutiche, non sarebbero orggogliose del largo uso che ne fanno le donne amiricane.  Ni 1967, su 39 milioni di soggetti fertili, ben sette millioni predevano la "pillole" e si è poi possati a 13 di cui il 18% di fede cattolica, il 22% di ebrei e il 27% di protestanti. 

I lati negativi.
       I più comuni lati dei contracettivi orali sono: um certo aumento de peso ridotto ora a una media de 1 Kg, nausea simile a quella delle donne gravide al quarto mese, ingrosamento e inturgimento delle mammelle. Tali inconvenienti scompaiono di solito entro tre mesi, ma sono sufficienti a chiarire che, al pari diqualsiasi altra cura ormonale, le "pilole" vanno prescritte dal medico. 
           Rimangono, in ogni caso escluse, le donne che soffrono di disturbi epatici, che sono predisposte al diabete, a forme tumorali o a trombosi. 

I lati positivi de la pillole sonno l'aumento del piacere. 
       Se col tempo si sono puntualizzati  i lati negativi della pillole, che paraltro viene migliorata di continuo, sono anche emersi i suoi lati positivi che hanno una duplice natura: fisiologica e psicologica. 
        Dal punto di vista fisiologico, alcuni tipi di pillole tendono a bilanciare gli squilibri ormonali e determinati disturbe della sfera sessuale regolando i cicli più estrosi e migliorando i mestrui dolorosi. 
         Di gran lunga più importante è il contributo  sul piano psicologico. Attraverso un sondagio, l'industria farmaceutica americana che fabrica l'Ovulen, ha dimostrato che su 4906 donnesoltanto 11 hanno rinunciato alla pillole perché preoccupate dalla dfiminuzione degli impulsi sessuale. Uno studio analogo dell'Università di New York, ha rivelato 5 rinunce per lo stesso motivi su 500 donne. 
        Numerosi sono i dati a favore di un netto aumento della libido e perciò dell'attività sessuale. Un'inchiesta governativa americana, denominata "National Fertility Study", ha raccolto le dichiarazioni di 5600 done maritate rivelando che quelle che fanno usoi della pillole hanno in media tre rapporti sessuali nello stesso tempo nel quale le altre - pur usando diversi sistemi di contracezione - ne hanno soltanto due. 
         Uno studio condotto per 15 mesi nella clinica ginecologica di Brno su 299 donne che prendevano regolarmente la pilole, conclude che ben 80 avevano aumento l'atività sessuale, 96 avevano mantenuto quella abituale e 7 l'avevano diminuita. Di particolare interesse è la constatazione che prima di usare la pillola giungevano all'orgasmo delle 200 donne intervistate e la metà dopo alcuni mesi di assunzione. 
       Tutto ciò è dovuto a fattori psicologici, con in testa la scomparsda della paura della maternità. Il picolo della gravidanza indesidetata, à cosi radicato nella donna da condizionarne le espressioni sessuali: della mancanza di abbandono totale all'accettazione passiva del raporto amoroso, alla strègua di un qualsiasi altro dovere, il passo è breve. 

Gli antifecondativi  dell'avvenire.
       La ricerca di nuovi mezzi anticoncezionali è in pieno fermento: ovunque nel mondo vi sono impegnati migliaia di biologi, ginecologi, chimici e altri specialisti. E tutti tendono a un solo fine: trovare il mezzo definitico, quello che dovrebbe risolvere il problema del controllo delle nascite in modo impeccabile e per sempre. 
        Negli ambienti scientifici trapelano le notizie più varie: l'inizione risolutiva, la capsula da inserire sotto la pelle che dura un anno. ma soprattuto indiscrezioni su potenti farmaci che, senzadanneggiare la madre, provocono l'espulsione dell'uovo nel primissimo stadio dell'annidamento. 
         Il ritrovatto più moderno, che secondo alcuni risolverebbe il problema, è già stato sperimentato con esito positivo. Si tratta di una sostanza di basso costo che agisce soltanto sul corpo luteo, senza alcun affetto soncondario. Una volta somministrata, essa raggiunge il corpo lutero e gli impedisce di secernere il progesterone, col risultato di una emorragia mestruale anche a gravidanza iniziata. La donna che prendesse il nuovo farmaco una volta al mese verso la fine del ciclo ovarico, sarebbe al riparo da qualsiasi "pericolo" di  maternità. Essa potrebbe svolgere l'atività sessuale che desidera senza neppure accongersi, nel caso ciò fosse avvenuto, di assere rimasta incinta. 
Nicéas Romeo Zanchett 


sexta-feira, 26 de novembro de 2021

IL CONCEPIMENTO

 


          Com la deiscenza del follicolo, l'uovo si trova in prossimità dell'ovaio dove viene "catturato" dal padiglione della tuba uterina. Quaesto, oltre a spostarsi allo scopo, provoca, col movimento  delle ciglia epiteliali, una corrente favorevole a portares l'uovo  nella sua direzione. Giunto nel padriglione, sempre per l1azione delle ciglia citare, aggiunta alle contrazione della tuba, esso procede verso lútero. 
              Può anche accadere che, per difetto permanente o temporaneo della tuba corrispondente, l'uovo  compia un lungo viaggio, fino alla tuba del lato  opposto. Rigginto l'orifizio della tuba, l'uovo penetra nel cavo dell'utero: qui, se è stato fecondato, trova la mucosa predisposta ad accoglierlo. 
        L'uoovo fecontato subisce una serie di transformazione durante le sue cellule si moltiplicando fino ad assumere l'aspetto di una mora, per cui viene denominato "morula". Esso discende allora nell'utero e si annida nella sua mucosa. L'orgasmo si pone al servizio dell'ospite che diviene gradualmente più complesso fino a dare luogo all'embrione. 
              L'evento saliente e più misterioso,è l'annidamento. La marula, discessa nell'utero, subisce ulteriori transformazioni per circa un giorno e mezzo, finché non comprende anche alcune cellule del futuro embriuone. Oueste sono dotate di uno scudo sotto forma di un cusacinetto di cellule esterne: "sceltro" il punto in cui implantarsi, esse si dispongono a mò di tentacoli e, a quanto pare, corrodono l'epitello dell'endometrio  liberando degli enzimi. Distruta  la prima barriera, i "tentacoli" sottopongono ad analogo trattamento le celule sottostanti, trasciando l'uovo nella viva carne della madre, mentre la minuscola ferita riportata dall'apitelio si rimargina. 
              L'organismo femminile, al primi sintoma di gravidanza, risponde al suo nuovo stato con caratteistiche reazione. 
            La più ovvia,  è la sospensione dell'emorragia mestruale, per cui un ritardo di tre giorni è di per sè indicativo per le donne dal ciclo regolare. Tale sintomo può tuttavia inizialmente mancare o, viceversa, manifestarsi  per altre cause indipendenti dala gravidanza: malattie infettive in atto o da poco superate (specialmente scarlattina, febre tifoide e difterite), deprimento, malattite della sfera genitale opure durante il climaterio. 
           Sintomi frequenti e spesso preccoci al punto da  manifestarsi già prima della data prevcista per la mestruazione, sono le nausee con o senza inappetenza, accompagnate  o no da vertigini. vomito (particolarmente alzandosi dopo il riposo notturno) e insistente sbadiglio. 
           Importante è l'aumento della temperatura interna, che si stabilizza poco sopra i 37"C; se in condizioni di salute normali non si verifica  una caduta dopo il 23-24 giorno dei ciclo ovarico, lo stato di gravidanza è molto probabile. 
             La constatazione, ovviamente, è più agevole alle donne che seguono il metodo Ogino-Knaus per il controllo delle nascite rilevando giornalmente la temperatura interna e trascrivendola.
              Inoltre, il caractere de la sessualitá della gestante mostra sovente alterazionivarie secondo la personalitá del soggetto, il cui umore diviene contrastante con quello abituale. ASltrettanto di frequente interviene un brusco cambiamento di gusti alimentari, con ripugnanza per cibi e bevande precedentemente gradi o ricerca di alimenti prima nom bene accetti o addirittura di sostanze nem alimentari, avversione  per l'alcool, per il fumo, ecc. Questi ultimi sintomi si risolvono im una dissintossicazione generale dell'organismo, favorevole per il bambino. Alti validi indizi: sonnolenza dopo i pasti, senso di peso nella regione dello stomaco, difficoltà di digestione, salivazione abbondante e quindi deglutizione frequente. 
          Inoltre, l'areola mammaria diviene più scura, più turgida, cosparsa di piccole protuberanze chiare. Il capezzolo diviene piu erettile e, come la mamella nel suo insieme, piu sensibile. Una maggiore sensibilità pervade anche gli altri organi della spera sessuale, per cui la dfonna gravida  acquista di principio um più elevato grado di erotizzazione. Il fenomeno è dovuto in parte alla congestione degli organi stessi e in parte al superamento di ogni timore  di gravidanza indesiderata, timore sempre presente nei soggestti che non usano adeguarti metodi antifecondativi. Quanddo non è repressa volontariamente per motivi  di pudore o da disturbi, la sessualitá della donna gravida si esprime in un notevole aumento dell'affettività e dell'attivitá amorosa, e nel reaggiungimento di sensazioni voluttuose più intense. 

Nicéas Romeo Zanchett 

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terça-feira, 2 de novembro de 2021

LA MATERNITÁ

 



           La maternitá sono fini biuologico della vita sessuale femminile. Ogni essere vivente, planta o animale, e quindi l'uomo, obbedisce, più o meno inconsciamente, ad alcune immutabili leggi  biologiche; le più ferree sono forse quelle concerneti la riproduzione. Ad assicurarne l'adempimento, la natura ha configurato  l'attività sessuale sotto forma di una necessità inprescindibilie e cosi sentita dea far superare, in molte specie, ostacoli apparentemente o affrontare sacrifici e sofferenze per soddisfarla. 

           Molti animali compiono, infatti, lunghiassimi viaggi, superano montagne, traversano oceani e sopportano mcondizioni proibitive, instancabilmente tesi alla finalità reiprodutiva imposta dall'instinto, che è uno  dei mezzi più potenti di cui la Natura disponga. L'uomo, pur idealizzando nell'amore gli impulsi dell'istinto, si comporta  spesso in modo analogo. 

           Come in tutte le leggi biologiche, l'interesse dell individuo non conta di fronte a quello della specie, per cui l'appagamento individuale à del tutto contingente. Si verifica, cosi, ad asempio, che la donna poò essere resa madre anche se non trae piacere dall'amplesso, anche se lo rifuta mentalmente e fisicamente. 

            Se per ogni animale avere prole è fonte di soddisfazione più o meno cosciente, per l'essere umano il figlo assumono importanza oltre che sul piano istintivo, su quello affetivo e sociale. L'essere padre, presso i romani, era condizione essenziale per il riconoscimento di alcuni diritti civili, ma ancora oggi è l'aspirazione di ogni uomo, e in particolare di coloro che sentono di poter raggiungere  lo scopo della vita solo con l'adempimento del dovere verso la specie. Un acesso in questo senso, nelle regione agricole era considerato fino a non molto tempo addietro un autentico patrimonio familiare. Era invalsa, per di più una vara "caccia al maschio" che, se nei ceti sociali priviliegiati doveva garantire la discendenza, in quelli poveri era vista sotto il profilo del futuro contributo al sostentamento della famiglia. 

            Le femmenine, invence, erano accolte come una calamità perche avrebbero prodotto meno lavoro e richiedevano l'accumulo di una dote, causa questa di sordidi mercanteggiamenti. Milione di donne ancora in vita si sono sentite per anni e anni rimproverare la "colpa" del loro sesso per puri motivi economici. 

           A parte le preferenze per il sesso dei figli, la coppia moderna dovrebbe anzitutto desiderare una creatura che sublimi i suoim logami appagando nel contempo l'innato bisogno di sapérsi continuata nel tempo. Queste esigenze non sono sentite da tutti in uguale misura; per questo, gli eventi casuali sono dannosi sia per i genitori  che per il bambino. Poche cose sono puù triti di un bambino non voluto e quindi atteso  senza gioia oppure, addirittura, come il frutto di uno spiacevole incidente. Una pertenza responsabile, alla quale si può accedere è una sana premessa per riuscire a gradire il figlio nel suo  intrinseco significato e quindi indipendentemente dal sesso, como vogloamo le leggi naturali. Prima di prendere una decisione, é bene, comunque, che i futuri genitore rifletano a fondo e poi riflettano ancora, senza la minima indulgenza all'ottimismo, poiché il primo figlio modifichera la loro vita più quanto un'1accurata previsione lasci immaginare, vincolandoli a obblighi ben precisi che sarebbe anacronistico sottovalutare. 

           La natura non bada alle formalità giuridiche ma ale finalità biologiche e per assecondarle siavvale di tuti i mezzi e di chiunque, compresa la donna nubile, in passato, la "ragazza-madre" veniva indicata al pubblico scherno e disprezzo insieme con la sua creatura e, nel contempo, era oggetto di umilianti gesti di conformismo pietiistico che non le giovavano certo di più . Oggi, nel Paesi più evoluti, si tenta di porre rimedio agli errori più grossolani per consentire  alle donne nublili di svolgere il loro ruolo di madre con il modesimo grado di dignità delle donne conjugate. Altrove e purtroppo anche in Italia, fatta eccezione per gli ambienti intellettualmente molto avanzati, per la madre sola le cose non sono cabiate nella sostanza. La dona nubile, nonostante alcune apparenze possano indurla a pensare il contrario, e nonostante le parole rassicuranti che le vengono elargite durante la gravidanza, se desidera un fiuglio dovrà poi rassegnarsi a transcorrere assieme a lui una vita difficile in tutti sensi, sarà costretta a lotare isolata e non potrà contare sulla benché minima assistenza o solidarietà da parte della collettività. 

Nicéas Romeo Zanchett 

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domingo, 15 de novembro de 2020

LA FEMMINILITÁ SI IRRADIA DALLE OVAIE

      Le ovale sono la maggiore fonte degli ormoni femminili chiamati estrogeni perché, naturali o artificiali che siano, se vengono somministrati ele femmine degli animali da laboratorio (cavie, conigli, ecc.)  ne provocano l'estro. In altre parole, le "mandano in calore", per cui accenttano il maschio fuori tempo. 

       Soto l'influenza dell'ipofisi, le ovaia secernono tre tipi molto simili di estrogeni che investono l'intero organismo e, tra l'altro, sovrintendono alla maturazione dell'apparato genitale sensibilizzandolo sessualmente. 

          Lá quantitá di estrogeni nel sangue varia durante  il ciclo mestruale ed é accompagnata da variazioni del desiderio sessuale. Essa muta notevolmente nel corso della vita: i valori piú elevati - fino a 1000 volte quelli normali - sono raggiunti verso la fine della gravidanza e i più bassi dopo la menopausa. 

           Le ovaie secernono anche l'altro ormone femminile, il progesterone, cui spetta il compito di favorire e proteggere le gravidanze. 

            Durante il ciclo ovarico, infatti, esso prepara l'utero ad accogliere l'uovo nel'eventualià che venga fecondato; interviene poi, a fecondazione avvenuta, facorendo la sua normale evoluzione. Inoltre fa viluppare le mammelle e partecipa all'avvio della secrezione lattea dopo il parto. 

          Date le premesse, è fuori di dubbio il suo influsso sulla psiche femminile, asaltando la predisposizione alla manternitá e l'istinto materno nei raporti sessuali, che si esprime con un'affettuosità e uno spirito di dedizione ignoto ai maschi. 

Nicéas Romeo Zanchett 

SESSUALITÁ - RELAZIONI TRA UTERO

  Primi accenni      A causa della scarsa accdessibilità, il ruolo dell'utero nell'atitività sessuale è stato finora poco studiato. ...