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terça-feira, 15 de fevereiro de 2022

COME AGISCONO LE PILLOLE

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           I contracettive orali o progestinici, o, più semplicemente le pollole, non sono altro che che picole dosi di ormoni sitetici. Tutte si basano sul principio che la produzione di progesteronee di estrogeni da parte del corpo lutero, impedisce all'ipofisi, dopo l'ovulazione e durante la gravidança, di secernere l'ormone che porta i follicoli ovarici a maturazione. 
          Ebbene, somministrando adeguate dosi dei due ormoni per via orale, si ottiene il medesimorisultato: l'ipofisi viene ingannata, "crede" cioè che la donna sia gravida e non stimola più l'ovaio a portare a maturazione altre uova. Una oillola al giorno per 21 giorni a partire dal quinto del ciclo ovarico, e non esiste più alcun timore di gravidanza perche gli spermatozoi non incontreranno mai um uovo da fecundade. Due giorni dopo l'ultima pillola, ha luogo una "falsa mestruazione" dovuta al fatto che gli ormoni non nutrono più l'endometrio. 

Le pillole fanno bene o fanno male?
          A questo riguardo i pareri degli scienziati discordono. Alcuni sono decidamente "contgro" e altri favorevoli all'uso delle "pilole". Questa volta la verità non si trova a metà strada ma è probabile che penda per i sostenitori delle pillole. Se non fosse cosi, le autorità sanitarie  degli Stati Uniti, note per l'intransigenza nei confronti delle novità farmaceutiche, non sarebbero orggogliose del largo uso che ne fanno le donne amiricane.  Ni 1967, su 39 milioni di soggetti fertili, ben sette millioni predevano la "pillole" e si è poi possati a 13 di cui il 18% di fede cattolica, il 22% di ebrei e il 27% di protestanti. 

I lati negativi.
       I più comuni lati dei contracettivi orali sono: um certo aumento de peso ridotto ora a una media de 1 Kg, nausea simile a quella delle donne gravide al quarto mese, ingrosamento e inturgimento delle mammelle. Tali inconvenienti scompaiono di solito entro tre mesi, ma sono sufficienti a chiarire che, al pari diqualsiasi altra cura ormonale, le "pilole" vanno prescritte dal medico. 
           Rimangono, in ogni caso escluse, le donne che soffrono di disturbi epatici, che sono predisposte al diabete, a forme tumorali o a trombosi. 

I lati positivi de la pillole sonno l'aumento del piacere. 
       Se col tempo si sono puntualizzati  i lati negativi della pillole, che paraltro viene migliorata di continuo, sono anche emersi i suoi lati positivi che hanno una duplice natura: fisiologica e psicologica. 
        Dal punto di vista fisiologico, alcuni tipi di pillole tendono a bilanciare gli squilibri ormonali e determinati disturbe della sfera sessuale regolando i cicli più estrosi e migliorando i mestrui dolorosi. 
         Di gran lunga più importante è il contributo  sul piano psicologico. Attraverso un sondagio, l'industria farmaceutica americana che fabrica l'Ovulen, ha dimostrato che su 4906 donnesoltanto 11 hanno rinunciato alla pillole perché preoccupate dalla dfiminuzione degli impulsi sessuale. Uno studio analogo dell'Università di New York, ha rivelato 5 rinunce per lo stesso motivi su 500 donne. 
        Numerosi sono i dati a favore di un netto aumento della libido e perciò dell'attività sessuale. Un'inchiesta governativa americana, denominata "National Fertility Study", ha raccolto le dichiarazioni di 5600 done maritate rivelando che quelle che fanno usoi della pillole hanno in media tre rapporti sessuali nello stesso tempo nel quale le altre - pur usando diversi sistemi di contracezione - ne hanno soltanto due. 
         Uno studio condotto per 15 mesi nella clinica ginecologica di Brno su 299 donne che prendevano regolarmente la pilole, conclude che ben 80 avevano aumento l'atività sessuale, 96 avevano mantenuto quella abituale e 7 l'avevano diminuita. Di particolare interesse è la constatazione che prima di usare la pillola giungevano all'orgasmo delle 200 donne intervistate e la metà dopo alcuni mesi di assunzione. 
       Tutto ciò è dovuto a fattori psicologici, con in testa la scomparsda della paura della maternità. Il picolo della gravidanza indesidetata, à cosi radicato nella donna da condizionarne le espressioni sessuali: della mancanza di abbandono totale all'accettazione passiva del raporto amoroso, alla strègua di un qualsiasi altro dovere, il passo è breve. 

Gli antifecondativi  dell'avvenire.
       La ricerca di nuovi mezzi anticoncezionali è in pieno fermento: ovunque nel mondo vi sono impegnati migliaia di biologi, ginecologi, chimici e altri specialisti. E tutti tendono a un solo fine: trovare il mezzo definitico, quello che dovrebbe risolvere il problema del controllo delle nascite in modo impeccabile e per sempre. 
        Negli ambienti scientifici trapelano le notizie più varie: l'inizione risolutiva, la capsula da inserire sotto la pelle che dura un anno. ma soprattuto indiscrezioni su potenti farmaci che, senzadanneggiare la madre, provocono l'espulsione dell'uovo nel primissimo stadio dell'annidamento. 
         Il ritrovatto più moderno, che secondo alcuni risolverebbe il problema, è già stato sperimentato con esito positivo. Si tratta di una sostanza di basso costo che agisce soltanto sul corpo luteo, senza alcun affetto soncondario. Una volta somministrata, essa raggiunge il corpo lutero e gli impedisce di secernere il progesterone, col risultato di una emorragia mestruale anche a gravidanza iniziata. La donna che prendesse il nuovo farmaco una volta al mese verso la fine del ciclo ovarico, sarebbe al riparo da qualsiasi "pericolo" di  maternità. Essa potrebbe svolgere l'atività sessuale che desidera senza neppure accongersi, nel caso ciò fosse avvenuto, di assere rimasta incinta. 
Nicéas Romeo Zanchett 


sexta-feira, 3 de dezembro de 2021

LE DEVIAZIONI SESSUALI

 


                La maggior parte delle deviazioni sono in comune ai due sessi, ma tra le donne risultano assaimeno diffuse e variate con la masturbazione . I motivi del minore attecchimento sono da ricercare anzitutto nella stessa natura femminile; la donna ha in genere necessità erotiche meno pressanti ed è meno facile che ricerchi sfoghi immedisati; inoltre è abituata da generazioni e eluderle, a differerle o a reprimerle a scapito dell'aggressività. 
              Le origini delle deviazioni sessuali sono state succintamente trattate in questo livro metrer la, loro non semplice cura esula delle finalità di quest'opera. Offriremo, quindi, soltanto una panoramica delle alterazioni della sessualitàpiù tipicamente femminili. 
               La più diffusa è indubbiamente la masrturbazione, che per nolte donne costituisce lo sfogo erotico abitudinario e per altre quello al quale ricorrono in caso di mancata soddisfazione da parte del maschio; una donna sposata  su cinque pratica com regolarità l'autoerotismo. Nato di solito nell'adolescenza, l'autoerotismosi radicalizza nelle donne per un cumulo di motivi difficilmente analizzabili tra i quali ipiù comuni sono l'assenza di conseguenze immediate di quasiasi genere e la maggiore soddisfazione in confronto a quella ottenuta tramite il rapporto eterosessuale. 
         Sulla masturbazione si innesta con crescente frequenza il feticismo, se cosi si può chiamare . 
       Molte donne non si accontentano della stimolazione manuale del clitoride o delle pareti vaginali ma ricorrono a una varietà di oggetti in plastica simili al pene dotati anche di vibratori elettrici, dei quali  esistono fabbricante  e negozi specializzati con vasto assortimento di modeli e misure. Alcuni falli artificiali sono dotati perfino di sistemi perregolare la temperatura esterna e per simulare l'eiacuzazione. Su questo argomento gli specialisti non hanno ancora compiuto studi, per cui dal punto di vista scientifico, se ne sa poco. 
            Per ora rimare un fatto di costume. 
            In passato si intendeva per "normale", l'essere adulto attratto esclusiva,mente da soggetti del altro sesso, il cui unico fine era il coito penil-vaginale.  Al di fuori di questo schema esageratamente limitativo, si cadeva nella "perversione sessuale". Il concetto è stato recentemente sostituito da altri più elastici e intelligenti, com differenze non trascurabili tra i vari autori. 
            In particolare, si è scartata di sana pianta l'ipotesi - ormai purtroppo in molti radicata - che, sia da considerare  "perverttitto" il soggetto che occasionalmente svolga sattività erotiche classicate tra le "perversioni", in quanto si è ammesso che tutte le done e tuti gli uomini hanno in qualche momento della vita impulsi erotici "anaormali". Si trata di stimoli che hanno origini più o meno lontane nel tempo e tavolta forse prenatali, legati all'educazione e quindi all'ambiente nl quale la persona ha vissuto,  a singoli episodi dell'infanzia, alla costituzione  fisica e psichica, all'equilibrio ormonale e a numerosi altri fattori. Dal rapporto Kinsey è emersa clamorosamente  l'insospetta diffuzione di alcune di esperienze erotiche "anormalei", ma è anche emerso il fatto che le done e gli uomini che le hanno avute sono in grado di svolgere un'attività sessuale normalissima una volta accettatoil matrimonio. Nostante esista un notevole disaccordo su cosa intendere per "deviazioni sessuali", oggi si è propensi a considerare sessualmente deviati soltanto i soggetti che lo sono in maniera patologica, e cioè quelli che giungono  all' eccitamento e all'orgasmo soltanto o prevalentemente  con una o più attività erotiche anormali. Non mancano punti di vista meno aperti, ma la maggioranza degli studiosi ha assunto questa orientamento. Anche i termini "perversione" e "depravazione", per gli psicologi hanno perduto buona parte del loro signicato di un tempo; oggi indicano al massimo le forme di espressione sessuale crudeli, criminali o che realmente sviliscono la natura umana. 
              L'omosessualitá è considerata storica. Sono omossessuali le persone che preferiscono avere rapporti erotici con partners del proprio sesso. L'omosessualità esiste da sempre. 
           Uno degli episodi più antichi è quello biblico degli angeli apparsi nella città di Sodoma a Lot che li ospit`: la popolazione maschile desiderava possederli carnalmente per cui Lot ebbe non pochi fastidi. Seguendo i consigli divini fini l'abbandonare la cità che per rapresaglia celeste fu distrutta. Sodomia, sodomita, sodomizzare, sono parole  che da molto tempo definiscono il rapporto anale tra maschi. 
              Nella Grecia antica, era diffusa tra le donne che rimanevano lungamente sole nei periodi in cui gli uomini erano impegnati in guerra. Oltre alla solitudine le spingeva all'omosessualità anche un'innata rafinatezza della quale sono pro va i pochi versi che ci sono giunti di Saffo, la poetessa universalmente ritenuta omosessuale, che cinque secoli prima di Cristo visse nell'isola di Lesbo; i termini Lesbismo e Saffismo indicano infati i rapporti sessuali tra donne. 
             All'epoca dell'impero romano, l'omosessualità  raggiunse la massina diffusione della storia; gli schiavi si prostituivano per soddisfare gli invertiti di ogni classe sociale; l'emsempio veniva dall'altro tanto che di Cesare si diceva: "É l'uomo di tutte le donne e la femina de tutti gli uomini". 
              Com il cristianesimo, l'omosessualità é stata  perseguitata ma non si è mai spenta; i focolai che l'hanno regolarmente alimentata erano del  resto, in prevalenza, le corti papali e cardinalizie, i conventi e i collegi. Nell'800 è ritornata alla luce sostenuta specialmente dai maggiori artisti francesi e inglesi. 

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sexta-feira, 26 de novembro de 2021

IL CONCEPIMENTO

 


          Com la deiscenza del follicolo, l'uovo si trova in prossimità dell'ovaio dove viene "catturato" dal padiglione della tuba uterina. Quaesto, oltre a spostarsi allo scopo, provoca, col movimento  delle ciglia epiteliali, una corrente favorevole a portares l'uovo  nella sua direzione. Giunto nel padriglione, sempre per l1azione delle ciglia citare, aggiunta alle contrazione della tuba, esso procede verso lútero. 
              Può anche accadere che, per difetto permanente o temporaneo della tuba corrispondente, l'uovo  compia un lungo viaggio, fino alla tuba del lato  opposto. Rigginto l'orifizio della tuba, l'uovo penetra nel cavo dell'utero: qui, se è stato fecondato, trova la mucosa predisposta ad accoglierlo. 
        L'uoovo fecontato subisce una serie di transformazione durante le sue cellule si moltiplicando fino ad assumere l'aspetto di una mora, per cui viene denominato "morula". Esso discende allora nell'utero e si annida nella sua mucosa. L'orgasmo si pone al servizio dell'ospite che diviene gradualmente più complesso fino a dare luogo all'embrione. 
              L'evento saliente e più misterioso,è l'annidamento. La marula, discessa nell'utero, subisce ulteriori transformazioni per circa un giorno e mezzo, finché non comprende anche alcune cellule del futuro embriuone. Oueste sono dotate di uno scudo sotto forma di un cusacinetto di cellule esterne: "sceltro" il punto in cui implantarsi, esse si dispongono a mò di tentacoli e, a quanto pare, corrodono l'epitello dell'endometrio  liberando degli enzimi. Distruta  la prima barriera, i "tentacoli" sottopongono ad analogo trattamento le celule sottostanti, trasciando l'uovo nella viva carne della madre, mentre la minuscola ferita riportata dall'apitelio si rimargina. 
              L'organismo femminile, al primi sintoma di gravidanza, risponde al suo nuovo stato con caratteistiche reazione. 
            La più ovvia,  è la sospensione dell'emorragia mestruale, per cui un ritardo di tre giorni è di per sè indicativo per le donne dal ciclo regolare. Tale sintomo può tuttavia inizialmente mancare o, viceversa, manifestarsi  per altre cause indipendenti dala gravidanza: malattie infettive in atto o da poco superate (specialmente scarlattina, febre tifoide e difterite), deprimento, malattite della sfera genitale opure durante il climaterio. 
           Sintomi frequenti e spesso preccoci al punto da  manifestarsi già prima della data prevcista per la mestruazione, sono le nausee con o senza inappetenza, accompagnate  o no da vertigini. vomito (particolarmente alzandosi dopo il riposo notturno) e insistente sbadiglio. 
           Importante è l'aumento della temperatura interna, che si stabilizza poco sopra i 37"C; se in condizioni di salute normali non si verifica  una caduta dopo il 23-24 giorno dei ciclo ovarico, lo stato di gravidanza è molto probabile. 
             La constatazione, ovviamente, è più agevole alle donne che seguono il metodo Ogino-Knaus per il controllo delle nascite rilevando giornalmente la temperatura interna e trascrivendola.
              Inoltre, il caractere de la sessualitá della gestante mostra sovente alterazionivarie secondo la personalitá del soggetto, il cui umore diviene contrastante con quello abituale. ASltrettanto di frequente interviene un brusco cambiamento di gusti alimentari, con ripugnanza per cibi e bevande precedentemente gradi o ricerca di alimenti prima nom bene accetti o addirittura di sostanze nem alimentari, avversione  per l'alcool, per il fumo, ecc. Questi ultimi sintomi si risolvono im una dissintossicazione generale dell'organismo, favorevole per il bambino. Alti validi indizi: sonnolenza dopo i pasti, senso di peso nella regione dello stomaco, difficoltà di digestione, salivazione abbondante e quindi deglutizione frequente. 
          Inoltre, l'areola mammaria diviene più scura, più turgida, cosparsa di piccole protuberanze chiare. Il capezzolo diviene piu erettile e, come la mamella nel suo insieme, piu sensibile. Una maggiore sensibilità pervade anche gli altri organi della spera sessuale, per cui la dfonna gravida  acquista di principio um più elevato grado di erotizzazione. Il fenomeno è dovuto in parte alla congestione degli organi stessi e in parte al superamento di ogni timore  di gravidanza indesiderata, timore sempre presente nei soggestti che non usano adeguarti metodi antifecondativi. Quanddo non è repressa volontariamente per motivi  di pudore o da disturbi, la sessualitá della donna gravida si esprime in un notevole aumento dell'affettività e dell'attivitá amorosa, e nel reaggiungimento di sensazioni voluttuose più intense. 

Nicéas Romeo Zanchett 

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terça-feira, 2 de novembro de 2021

LA MATERNITÁ

 



           La maternitá sono fini biuologico della vita sessuale femminile. Ogni essere vivente, planta o animale, e quindi l'uomo, obbedisce, più o meno inconsciamente, ad alcune immutabili leggi  biologiche; le più ferree sono forse quelle concerneti la riproduzione. Ad assicurarne l'adempimento, la natura ha configurato  l'attività sessuale sotto forma di una necessità inprescindibilie e cosi sentita dea far superare, in molte specie, ostacoli apparentemente o affrontare sacrifici e sofferenze per soddisfarla. 

           Molti animali compiono, infatti, lunghiassimi viaggi, superano montagne, traversano oceani e sopportano mcondizioni proibitive, instancabilmente tesi alla finalità reiprodutiva imposta dall'instinto, che è uno  dei mezzi più potenti di cui la Natura disponga. L'uomo, pur idealizzando nell'amore gli impulsi dell'istinto, si comporta  spesso in modo analogo. 

           Come in tutte le leggi biologiche, l'interesse dell individuo non conta di fronte a quello della specie, per cui l'appagamento individuale à del tutto contingente. Si verifica, cosi, ad asempio, che la donna poò essere resa madre anche se non trae piacere dall'amplesso, anche se lo rifuta mentalmente e fisicamente. 

            Se per ogni animale avere prole è fonte di soddisfazione più o meno cosciente, per l'essere umano il figlo assumono importanza oltre che sul piano istintivo, su quello affetivo e sociale. L'essere padre, presso i romani, era condizione essenziale per il riconoscimento di alcuni diritti civili, ma ancora oggi è l'aspirazione di ogni uomo, e in particolare di coloro che sentono di poter raggiungere  lo scopo della vita solo con l'adempimento del dovere verso la specie. Un acesso in questo senso, nelle regione agricole era considerato fino a non molto tempo addietro un autentico patrimonio familiare. Era invalsa, per di più una vara "caccia al maschio" che, se nei ceti sociali priviliegiati doveva garantire la discendenza, in quelli poveri era vista sotto il profilo del futuro contributo al sostentamento della famiglia. 

            Le femmenine, invence, erano accolte come una calamità perche avrebbero prodotto meno lavoro e richiedevano l'accumulo di una dote, causa questa di sordidi mercanteggiamenti. Milione di donne ancora in vita si sono sentite per anni e anni rimproverare la "colpa" del loro sesso per puri motivi economici. 

           A parte le preferenze per il sesso dei figli, la coppia moderna dovrebbe anzitutto desiderare una creatura che sublimi i suoim logami appagando nel contempo l'innato bisogno di sapérsi continuata nel tempo. Queste esigenze non sono sentite da tutti in uguale misura; per questo, gli eventi casuali sono dannosi sia per i genitori  che per il bambino. Poche cose sono puù triti di un bambino non voluto e quindi atteso  senza gioia oppure, addirittura, come il frutto di uno spiacevole incidente. Una pertenza responsabile, alla quale si può accedere è una sana premessa per riuscire a gradire il figlio nel suo  intrinseco significato e quindi indipendentemente dal sesso, como vogloamo le leggi naturali. Prima di prendere una decisione, é bene, comunque, che i futuri genitore rifletano a fondo e poi riflettano ancora, senza la minima indulgenza all'ottimismo, poiché il primo figlio modifichera la loro vita più quanto un'1accurata previsione lasci immaginare, vincolandoli a obblighi ben precisi che sarebbe anacronistico sottovalutare. 

           La natura non bada alle formalità giuridiche ma ale finalità biologiche e per assecondarle siavvale di tuti i mezzi e di chiunque, compresa la donna nubile, in passato, la "ragazza-madre" veniva indicata al pubblico scherno e disprezzo insieme con la sua creatura e, nel contempo, era oggetto di umilianti gesti di conformismo pietiistico che non le giovavano certo di più . Oggi, nel Paesi più evoluti, si tenta di porre rimedio agli errori più grossolani per consentire  alle donne nublili di svolgere il loro ruolo di madre con il modesimo grado di dignità delle donne conjugate. Altrove e purtroppo anche in Italia, fatta eccezione per gli ambienti intellettualmente molto avanzati, per la madre sola le cose non sono cabiate nella sostanza. La dona nubile, nonostante alcune apparenze possano indurla a pensare il contrario, e nonostante le parole rassicuranti che le vengono elargite durante la gravidanza, se desidera un fiuglio dovrà poi rassegnarsi a transcorrere assieme a lui una vita difficile in tutti sensi, sarà costretta a lotare isolata e non potrà contare sulla benché minima assistenza o solidarietà da parte della collettività. 

Nicéas Romeo Zanchett 

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sábado, 11 de setembro de 2021

CARATTERISI SESSUALE SECONDARI FEMMINILI E MASCHILE

 


          Mente i caratteri sessuli primari differenziano  la femina dal maschio fino dalla nascita, quelli secondari compaiono durante la crescita manifestandosi pienamente con la pubertà. Morbidezza di forme, pelle sottile e delicata, pelositá  lieve e poco estesa, assenza di barba e baffi, refrattarietà alla calvizie ma predisposizione alla cellulite, voce acuta, grande svippu delle mammele, sono altrettante prerogative femminili; quele maschili sono esattamente opposte. 
            Pototipi in linea abssoluta della femminilità e mascolinità perfettew non sono descrivibile. Ci soffermeremo, perciò soltanto sulle carateristiche secondarie generali che chinque può controllare e su quelle accessibili nell'intimità. 
            La loro osservazione sistematica assume una notevole importanza perché permette ai singo li di ambedue i sessi di valutare vicendovolmente e con discreta approssimazione, il rispettivi temperamenti erotici. Siccome dall'aspetto fisico i sessuologi riescono a classificare i lo clienti e aovente a individuarne inclinazioni, carenze o dispurbi prima ancora di ascolarli, e dal momento che i rapporti sessuali sono tanto più armoniosi quanto maggiori sono le affinità tra masdchio e femmina, sarebe errato non mettere il minimo impegno nello sviluppare tale facoltà. La nostra descrizione si limita alla pura analisi delle principali differenze nei caratteri sessuali secondari, formendo comunque elementi che il lettore attento può già utilizzare anche se pluttostato sommariamente, rimandando ale opere specializzate coloro che intendessero approfondire l'appassionante argomento. 

Nicéas Romeo Zanchett 
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L'arte di Romeo 






quinta-feira, 2 de setembro de 2021

LA VAGINA - IMENE - ORGANI INTERNI


Il principale tipi di imene.

Imene setto x imene subsetto

imene cribriforme x imene anulare

imene bilabiato x imine denticolato

imene semilunare x imene inciso (questo se con orifizio sufficientemente amppio de pemetere rapporti sussuali senza apparente deflorazione).

            É l'organo per cosi dire rapprezentativo della sessualità femminile e svolge molteplici compiti. Accoglie il pene e trattiene il liquido seminale maschile durante i rapporti sessuali, entra a far parte del canale del parto e consente al sangue mestruale di defluire verso l'esterno. Consta di una cavità "virtuale" in condizioni di riposo, che inizia a livello della vulva e termina intorno al collo dell'utero. Il termine "virtuale" sta a indicare che le pareti sono a contatto. 

                L'orifizio esterno è parcialmente sostituito da una piega della mucosa, srvente di forma circolare e tendente all'ovale, chiamada imene che, pur consentendo la fuoruscita del sangue mestruale e delle secrezioni vaginali, quando è integro di regola chiude quasi totalmente l'orifizio stesso. Il diametro dell'apertura è minore di 2 cm. ma tavolta l'imene è appena accennato, oppure é totalmente elastico, da consentire un cauto rapporto sessuale completo senza che venga compromesso lo stato di verginià anatomica. Esistono, al contrario, imene non performati o totalmente robusti da richiedere l'interventoi del chirurgo.
                Al primo coito, l1imene solitamente si lacera e con il parto si riduce a um certo numero di rilievi irregolari chiamati "caruncole mirtiformi". La deflorazione è talvolta traumatizzante e incide negativamente, per um periodo di tempo pui o meno lungo sulla sessualità femminile,sopratuto a causa dell'impreparazione dell'uomo a compierla. L'evento à ancora di grande importanza: nonostante le nuove generazioni tendano a minimizzarlo, rimane per sempre im presso nella memoria della donna, condizionandola quanto più é sensibile. 
               Im passato, l'uomo era portato per tradizione a dare accessivo valore sentimentale e morale alla verginità, ma all'atto pratico, nell'operare la deflorazione, si dimostrava spesso estremamente sprovveduto, agendo senza la necessaria delicatezza. Questa contraddizione va ricercata in un contes di contraddizioni globali caratteristiche di un certo tipo di cultura e nela mantalità che in parte ancora sopravvive pur stemperandosi nelle nuove forme di apertura che attraverso l'evoluzione intellettuale, si stanno affermando. 
                Si veririca anche il caso di ragazze che, traumatizzate dalla narrazione materna di episodi "cruenti" se non proprio brutali, giungono al momento di decidere di sé stesse impreparate e masl disposte per il bagaglio di inibizioni accumulato nel tempo.
                   Queste inibizioni sono a loro in conflitto con il clima erotico in atto, germogliato acunque per reazione al puritanesimo e alimentato artificiosamente, a fini speculativi, dai mezzi di difusione e da quelli pubblicitari. Na deriva non poca confusione speci8alemnte fra le ragazze che vivono negli ambienti meno evoluiti.  
                 La vera purezza non risiede nell'imene. Risalendo nella stopria, notiamo che la verginità  ha avuto um valore fluttuante e che presso alcuni popoli non è stata e non è un merito. Essa vorrebbe simboleggiare pureza: una "virtu" che non può tuttavia essere gartantita dalla semplice integrità dell'imene, come si trattasse di un marchio di qualitá, ma piuttosto da solide dotinorali. Per questo motivo, oggi si dovrebbe parlare di due forme di virginità: anatomica e psicologica o morale. 
               La prima poggia sullo stato dell'imene e, perciò più sull apparenza che sulla sostanza, ma rimane purtropo la più apprezzata. Come abbiamo visto, esistono tipi di imene che traggono in inganno in un senso o nell'altro tanto é vero che, notoriamente, alcune prostitute che lo hanno stretto ma elastico, recitano per anni la parte di vergini. Facilissima è del resto la riconposizione, mediante chirurgia plastica, di quel tanto che basta per ricurerare la verginità perduta. La richesta di simili interventi è sotevolmente diminuita in todo el mondo, sintomo questo de un'evoluzione positiva del costume. Sembra, comunque, che nelle regioni settentrionali della Penisola circa 30 done su 100 giungano al matrimonio  anaton=micamente vergini e in quele meridionali un numero anche maggiore. A questo punto il discorso si fa più complesso e gli specialisti si chiedonoquante delle donne che hanno resistito sono efettivamente vergini, cioé che non hanno avuto esperienze carnali equilaventi al rapporto completo (coito vulvare, anale ecc.). 
              La virginitá forzata sono isterismo. Gli stessi specialisti si chiedono ancora: vale di più umna donna responsabeile, non più vergine per avere voluto in piena coscisenza completare uno stato di affinamento emotivo profondo con il compagno, o una che conservi la vrginità solo per ipocrisia, e senza un fondamento ragionato? La risposta è semplice, eppure in alcune regioni i più logori pregiudizi sono soldamente radicati anche per motivi religiosi: la verginitá rimane per gli uomini una condizione formalmente essenziale e le donne sono costrette a difenderia pagando com la salute. 
             La rinuncia alla normale vita sessuale, quando se ne avverte il bisogno, degener col tempo nella nevrosi. A una certa età, alla donna non sposata si pone la scelta tra conservzione dello stato virginale e consequente isterismo dovuto a repressione degli istinti sessuali, e superamento cosciente e coraggioso dei pregiudizi. 
              La virginitá  potére ésere un peso. Non poche giuovani, aggredite dagli schemi contrastanti, finiscono col cercare soluzioni assude purché immediate, al fine di chiarire l'interrogativo sessuale imposto dalle circonstanze sotto una forma morbosa. Esse tentano cosi con determinazione di liberarsi della verginità che da esile realtà anatomica è divenuta un ostacolo e una preoccupazione, compiendo un errore che è esattamernte l'opposto di quello nel quale persistono le done che trascianano la vewrginità olte un limite ragionevole. Caduti i vechi pregiudizi sembrerebbe, dunque, che ne siano sorti dei nuovi. 
              La viua giusta è, come sempre, nell'equilibrio: quindi né disprezzo per la verginità e neppure cintura di castità ad oltranza; ma discernimento e conoscenza attraverso l'educazione sessuale. Psicologi e sessuologi analizzano ogni caso singolarmente date le infinite sfaccettature dell'animo umano ma, sotto il profilo generale, vedono nel problema una questione fontamentale di scelta al di fuori di ogni pregiudizio, anche se è una scelta condizionata, como tutte, dalla educazione e dall'ambiente. 

Nicéas Romeo Zanchett 
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L'arte di Romeo
 


sábado, 8 de maio de 2021

ALL'INSEGNA DELLA LIBERTÁ - Nicéas Romeo Zanchett

 


ALL' INSEGNA DELLA LIBERTÁ 
Nicéas Romeo Zanchett 

      In effetti, non esiste donna che fisicamente  e più ancora psichicamente, sia femminile al mille per mille e non esiste uomo che sia maschile nella stessa misura. Per un'unione perfetta e quindi forse utopistica, tra i partners dovrebbe instaurarsi una compenetrazione delle due componenti che formano le singole sessualità, primo passo, questo, verso la "fusione" degli esseri. 

     Dal punto di vista strettamente erotico, questa è la finalità ultima del coito, un traguardo però raramente reggiunto nonostante non siano pochi coloro che l'hanno perseguito. 

     Abbiamo visto quante difficoltà si frappongono alla sua realizzazione  e quali sono i motivi che fanno assumere, specialmente alle donne, atteggiamenti di difesa tali da rendere più o meno superficiali la maggior parte degli incontri intimi tra i sessi; difficoltà che, se non altro per amor proprio, è deveroso sforzarsi di superare, e motivi che è deveroso sforzarsi di demolire se si vuole rompere con un passato che non ci ha dato nulla. 

     Questi principi valgono, in particolare, quando si desidera gettare le basi di una relazione che resista al tempo ma sono consigliabili anche negli altri. Il rapporto amoroso, compreso quelo occasionale, dovrebbe essere anzitutto posto sotto l'insegna della più ampia libertà; non per nulla gli spiriti più avanzati considerano oggi amore e libertá la stessa cosa. Porsi dei limiti e porme al partner, è già prova di limitazione di amore nei propri e nei suoi confronti. 

Nicéas Romeo Zanchett 

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ATTRAZIONE FISICA E AMORE - Nicéas Romeo Zanchett

Foto de 1991

ATTRAZIONE FISICA E AMORE
Nicéas Romeo Zanchett 

      L'unione, nel senso più elevato del termine, ha scarse possibilità di basarsi sulla sola attrazione fisica; per quanto asaltante essa sia - sempre, se lo scopo della coppias è una relazione che regga al tempo - deve essere integrata da altri fatori, in modo da espandersi fino a combaciare con il sgnificato della parola "amore". Pur essendo da sola un motivo più che valido per concretarsi in un rapporto sessuale, l'attrazione fisica rimane soltanto una parte dell'amore, anche se una parte di rilievo. 

       A molte persone essa è tuttavia sufficiente e non è detto che debba per forza generare relazioni destinate alla provvisorietà nonostante manchi in partenza dei presuposti della completezza. In molte circostanze, anzi, se coincide con l'armonia sessuale, la sua indubbia forza riesce ad appianarre i contrasti minoi che accompagnano le relazione a lungo termine quali il matrimonio. Non sono pochi, infine, coloro che la preferiscono diliberatamente. 

        L'amplesso ricercato per la pura attrazione fisica, è fisicamente soddisfacente se i partners sono affiatati sul piano sessuale, altrimenti il legame non há ragione di sussistere e la coppla si divide. Qaundo, invece, è dettato anche da autentici sentimenti, i partners che non trovano un immediato afiatamento, evitano la sottura, sono capaci di reciproca comprensione e fanno di tuto per aiutarsi e vicenda al fine di reggiungere col tempo armonia. 

Nicéas Romeo Zanchett

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sábado, 17 de abril de 2021

LA REGOLAZIONE DELLE NASCITE - Nicéas Romeo Zanchett

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      Trattiamo qui il problema della regolazione delle nascite, perché i ritrovati più moderni agiscono per via ormonale e quindi rientrano in un campo del quale ci siamo appena occupati.       'E probabile che l'uomo sia ricorso a pratiche fecondative e antifecondative fino dalla preistoria. I metodi moderni é più ancora quelli in via di sperimentazione a altro studio, servono a due fini principali: 

  1. La limitazione delle nascite affinché l'1aumento della popolazione mondiale sia proporzionato all'aumento delle risorse. Gli uomini di scienza e di governo sono concordi nel considerare insostenibile l'attuale ritmo di incremento, che porterebbe nei prossini 70 anni la popolazione mondiale a quintuplicarsi. Il divario tra popolazione e risorse è guià cosi grave da rendere la fame e la miseria, in vaste zone, non solo una consequenza dell'impostazione socialle sbagliata, ma uno stato epidemico appartemente incurabile. In alcuni Paesi sono stati già adottati provvedimenti radicali e discutibili come la sterilizzazione permanente femminile e maschile: in altri (Brasile, Ceylon, Formosa, Giappone, Gran Bretagna, Índia, Portorico ecc.), i governi propagandono l'uso degli antifecondativi più efficaci malgrado l'oposizione degli ambienti religiosi. Questa oposizione è  più tenace dove è meno giustificata: cosi, in Italia, essa è valsa a dichiarare illegale la propaganda degli antifecondidati orali che altrove non soltanto è libera ma viene ufficialmente promessa dalle autorità sanitarie, como negli Stati Uniti e nela Svezia, che non hanno problemi di sovrapopolazione. 
Per dare alle coppie la facoltà di avere il numero di figli che desiderano e sono in grado di allevare, e alle donne sole la possibilità di evitare gravidanze indesiderate. Nel primo caso, il frutto potrebbe essere una migliore armonia famigliare in quanto ogni figlio "casuale" reca problemi non sempre lievi. Nel secondo, le donne nubili sarebbero libere di svolgere l'attività sessuale alla quale hanno diritto . Nel mondo si praticano milioni di aborti all'anno - in Italia da 500.000 a um milione - che oltre a non essere necessdari, pregiudicano la salute delle donne che vi ci sottopongono accettando, non di rado, tecniche primordiali. 

Nicéas Romeo Zanchett 
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SESSUALITÁ - RELAZIONI TRA UTERO

  Primi accenni      A causa della scarsa accdessibilità, il ruolo dell'utero nell'atitività sessuale è stato finora poco studiato. ...