Pesquisar este blog

Mostrando postagens com marcador Rio de Janeiro. Mostrar todas as postagens
Mostrando postagens com marcador Rio de Janeiro. Mostrar todas as postagens

sexta-feira, 26 de novembro de 2021

IL CONCEPIMENTO

 


          Com la deiscenza del follicolo, l'uovo si trova in prossimità dell'ovaio dove viene "catturato" dal padiglione della tuba uterina. Quaesto, oltre a spostarsi allo scopo, provoca, col movimento  delle ciglia epiteliali, una corrente favorevole a portares l'uovo  nella sua direzione. Giunto nel padriglione, sempre per l1azione delle ciglia citare, aggiunta alle contrazione della tuba, esso procede verso lútero. 
              Può anche accadere che, per difetto permanente o temporaneo della tuba corrispondente, l'uovo  compia un lungo viaggio, fino alla tuba del lato  opposto. Rigginto l'orifizio della tuba, l'uovo penetra nel cavo dell'utero: qui, se è stato fecondato, trova la mucosa predisposta ad accoglierlo. 
        L'uoovo fecontato subisce una serie di transformazione durante le sue cellule si moltiplicando fino ad assumere l'aspetto di una mora, per cui viene denominato "morula". Esso discende allora nell'utero e si annida nella sua mucosa. L'orgasmo si pone al servizio dell'ospite che diviene gradualmente più complesso fino a dare luogo all'embrione. 
              L'evento saliente e più misterioso,è l'annidamento. La marula, discessa nell'utero, subisce ulteriori transformazioni per circa un giorno e mezzo, finché non comprende anche alcune cellule del futuro embriuone. Oueste sono dotate di uno scudo sotto forma di un cusacinetto di cellule esterne: "sceltro" il punto in cui implantarsi, esse si dispongono a mò di tentacoli e, a quanto pare, corrodono l'epitello dell'endometrio  liberando degli enzimi. Distruta  la prima barriera, i "tentacoli" sottopongono ad analogo trattamento le celule sottostanti, trasciando l'uovo nella viva carne della madre, mentre la minuscola ferita riportata dall'apitelio si rimargina. 
              L'organismo femminile, al primi sintoma di gravidanza, risponde al suo nuovo stato con caratteistiche reazione. 
            La più ovvia,  è la sospensione dell'emorragia mestruale, per cui un ritardo di tre giorni è di per sè indicativo per le donne dal ciclo regolare. Tale sintomo può tuttavia inizialmente mancare o, viceversa, manifestarsi  per altre cause indipendenti dala gravidanza: malattie infettive in atto o da poco superate (specialmente scarlattina, febre tifoide e difterite), deprimento, malattite della sfera genitale opure durante il climaterio. 
           Sintomi frequenti e spesso preccoci al punto da  manifestarsi già prima della data prevcista per la mestruazione, sono le nausee con o senza inappetenza, accompagnate  o no da vertigini. vomito (particolarmente alzandosi dopo il riposo notturno) e insistente sbadiglio. 
           Importante è l'aumento della temperatura interna, che si stabilizza poco sopra i 37"C; se in condizioni di salute normali non si verifica  una caduta dopo il 23-24 giorno dei ciclo ovarico, lo stato di gravidanza è molto probabile. 
             La constatazione, ovviamente, è più agevole alle donne che seguono il metodo Ogino-Knaus per il controllo delle nascite rilevando giornalmente la temperatura interna e trascrivendola.
              Inoltre, il caractere de la sessualitá della gestante mostra sovente alterazionivarie secondo la personalitá del soggetto, il cui umore diviene contrastante con quello abituale. ASltrettanto di frequente interviene un brusco cambiamento di gusti alimentari, con ripugnanza per cibi e bevande precedentemente gradi o ricerca di alimenti prima nom bene accetti o addirittura di sostanze nem alimentari, avversione  per l'alcool, per il fumo, ecc. Questi ultimi sintomi si risolvono im una dissintossicazione generale dell'organismo, favorevole per il bambino. Alti validi indizi: sonnolenza dopo i pasti, senso di peso nella regione dello stomaco, difficoltà di digestione, salivazione abbondante e quindi deglutizione frequente. 
          Inoltre, l'areola mammaria diviene più scura, più turgida, cosparsa di piccole protuberanze chiare. Il capezzolo diviene piu erettile e, come la mamella nel suo insieme, piu sensibile. Una maggiore sensibilità pervade anche gli altri organi della spera sessuale, per cui la dfonna gravida  acquista di principio um più elevato grado di erotizzazione. Il fenomeno è dovuto in parte alla congestione degli organi stessi e in parte al superamento di ogni timore  di gravidanza indesiderata, timore sempre presente nei soggestti che non usano adeguarti metodi antifecondativi. Quanddo non è repressa volontariamente per motivi  di pudore o da disturbi, la sessualitá della donna gravida si esprime in un notevole aumento dell'affettività e dell'attivitá amorosa, e nel reaggiungimento di sensazioni voluttuose più intense. 

Nicéas Romeo Zanchett 

CONHEÇA A ARTE DO ROMEO 
Clique no link >  A ARTE DO ROMEO
             

domingo, 10 de outubro de 2021

LA PREDISPOSIZIONE SESSUALI

 


            La donna ha un'ossatura minuta nella quale la ristretteza delle spale piuttosto nella quale la ristrettezza delle spale piuttosto spioventi è accompagnata da un proporzionale allargamento del bacino. Inoltre, le ossa delle braccia sono leggermente rientranti alla giuntura del gomito e, non di radom, quelle gambe all'altezza del ginocchio. Piedi e mani sono piccoli e di form allungata. Le dita sono affusolate e le unghie  strette.  

         La relativa debolezza della musculatura e il marcato sviluppo dei tessuti adiposi completano la sintesi dell'apetto femminile. A parte le mammele, la donna ha infatti depositi digrasso non riscontrabili nell'uomo: quelli dei  fianchi, dei glutei, del ventre e delle cosce che la inducono a camminare ancheggiando; quelli che rivestono le vertebre sacrali e l'attaccatura fra dorso e collo; quelli dell'addome e della regione mammaria. esclusivamente femminile è infine la predisposizione alla cellulite che rende ancora più pronunciate le rotondità quando à incipiente, tendendo poi a provocare deformazioni che culminano nella steatopigia. 

          Nell'uomo, l'ossatrura è robusta: le spalle sono larghe e squadrate e il torace è amplo e si allunga a forma di tronco di cono collegandosi a un bacino stretto e corto. La braccia sono diritte mentre le gambe tendono a divaricarsi verso l'esterno all'altezza dei ginocchi o delle tible. Le mani sono forti e le dita hanno polpastrelli squadrati e unghie larghe. La muscolatura è robusta e influenzata dalle attività lavorative e sportive che determinano sproporzioni anche ri levanti, non indicative dal punto di vista sessuologico. Esplicativa e a lungo è invece la distribuzione dei tessuti adiposi che, pur variando anch'essi secondo le attività del soggetto, vel maschio maturo non devono corrispondere a quelli femminili. La presenza di cuscinetti adiposi localizzati in senso femminile, non depone a favore della virilià dell'uomo. L'unico punto in cui esso ha un deposito di prasso più spesso di quello della donna è sulla nuca, sopra le prime vertebre cervicali. Indicativa sarebbe la quantità del tessuto adiposo alla radice delle braccia e delle gambe: la virilità sarebbe tanto maggiore quanto più il secondo è sottile rispetto al primo. 

           La epidermide e pelositá em la cute della donna è più sottile e i peli fini e radi. Più fini sono di solito anche i capelli e i peli ascellari femminili: i primi meglio delimitati che nell'uomo tanto sulla fronte che sulle tempie, crescono più rapitamente e si rigerano con facilità. Salvo rare accezioni, le donnesono refrattarie alla calvizie como dei resto gli eunuchi. 

          I peli ascellari hanno significato sessuologico: se sono robusti, abbondanti, lunghi e arricciati denunciano un temperamento erotico vivace. La donna è priva di pelo addominali e dorsali mentre quelli delle braccia e delle gambe sono più lievi e sparsi. La pelosità maschile sugli arti e sul tronco non è sicuramente proporzionale alla virilità como molti credono ma è anche una prerogativa razziale: alcune razze di pelle chiara o scura ne sono quasi prive nonnostante gli uomini siano virilissimi. Considerando i soggetti della medesima razza, tuttavia, si púò riconoscere che un nesso tra pelosità e virilità è effettivo. 

         Nella regione del bacino, la donna manca solitamente di peli sulle cosce verso l'inghine e sul ventre; pochi o assenti anche attorno all'orifizio anale. Per quanto riguarda i peli pubici, quando nella parte centrale risalgono verso l'lombelico, costituiscono un segno di mascolinizzazione che, in ogni caso non à mai isolato e neppuere il più palese. 

            Nell'uomo, invewnce, i peli pubici iniziano sulle cosce sotto l'inguine, circondano il pene e l'attaccatura dello scroto continuando in basso più o meno folti fino all'ano e in alto verso l'ombbelico. Una particolare consistenza della losanga ascendente è indizio di accentuata mascolinità specialmente se essa si congiunge con la pelosità addominale. 

           Le ammelle tra i caretteri sessuali secondari, le due ghiandole sono nella donna il più saliente dal punto  di vista estetico e fisioogico dato il ruolo vitale che svolgono nella maternità. Anche l'uomo ne è fornito ma nonostante siano, in scala, uguali a quelli femminili, nell'uomo sono organi considerati inattivi: salvo in casi patologici, hanno piccole dimensioni, sono prive di rilievo e sorvente circondate da peli. 

           Sviluppo e consistenza delle mammele femminili, variano secondo il soggestto e l'età, durante il ciclo ovarico, la gravidanza, l'allttamento, ein dependenza di altri fattori normalmente ormonali ma tavolta di origine sconosciuta. L'aumento di volume più spettacolarmente segue il parto, quando inizia la secrezione lattea. 

               L'epidermide mammaria è assai più delicata di quella cirsostante e non di rado lascia trasparire il reticolo delle vene. Al contro della mammella si erge una formazione di colore scuro, il capezzolo, circondata da una zona tondeggiante ricca di rilievi  e di colore un poco più lieve donominata "areola ammmaria". Il capezzolo contiene 10-20 minuscule aperture che gli conferiscono una caratteristica rugosità, nelle quali soccano i "dotti lattiferi". Questi canali derivano da altrettante specie di ampolle che si formano quanto inizia la produzione del latte al cui immagazzinamento sono destinate; dale ampolle partono a loro volta dei condotti secondari che vanno ad attingere elle ghiandole destinate alla secrezione lattea denominate "lobuli". Tra i lobuli si inserisce il tessuto adiposo che li riveste anche esternamente. 

            Le mammele in funzione erótica. La epiderme ha la massima sottigliezza oresso l'areola alla quale fanno capo fasci di fibre elastiche e musculari che formano il "muscolo areomamilare". Contraendossi sotto stimoli sessuali opure al momento dell'allattamento,  tale muscolo provoca l'erezione del capezzolo. Dal lato eotico, è sensibile in ogni sua parte date le connessioni nervose con l'apparato genitale. La più lieve  carezza fa reagire il capezzolo che grazie anche al corpuscoli sensitivi di cui è dotato, si inturgidisce. Insistendo o, meglio, praticando la suzione, molte donne vengono portate a livelli di tensione erotica elevati e perfino all'orgasmo. Il fenomeno può verificarsi anche durante l'allattamento facendo insorgere nelle madri più apprensive un ingiusto senso di colpa; gli specialisti consigliano di considerarlo un fatto naturale al quale non dare peso.

         Molte donne  hanno più di due mammelle. La mammmelle sono soggette a disturbi di vario genere al pari tutte le altre ghiandole. Uno di questi è l'eccessivo sviluppo che, quando è precoce, è dovuto a disfunzioni delle ovaie e si cura agevolmente. Negli altri casi, che possono coinvolgere anche un solo organo, è talvaolta arduo risalire elle cause e coltanto un intervento chirurgico riesce a riportare il volume alla normalità. 

            Tra le anomalie congenite sono rare l'essenza di areola o di capezzolo ma è curioso constatare quanto sia difusa e nel contempo poco nota la presenza di capezzoli e mammelle in soprannumero. Secondo autorevoli fonti, almeno una donna su cento ha di due capezzoli o più di due mammelle: i capezzoli supplementtari sono situati, di solto, alcuni centimetri sotto queli normali, verso l'interno del petrto, e sono privi di tessuto mammario oppure questo à scarso. Quelli posti verso l'esterno e perfino sotto le ascelle, fanno parte de vere a proprie mammelle abbastanza sviluppate che seguono l'andamento degli organi principali anche nel corso dell'allattamento. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tal casi non presentano pericoli per la salute e vanno considerati delle eccezioni. Gli scienziati li collocano nel contesto di studi che si riallacciano all'evoluzione della specie e per questo vengono definite "anomalie reversive"

Nicéas Romeo Zanchett 

CONHEÇA A OBRA LITERÁRIA DO ROMEO

Clique no link >>  LIVROS DO ROMEO







domingo, 9 de maio de 2021

VIETATO REPRIMERSI - Nicéas Romeo Zanchett

 


     Come nelle altre manifestazioni, nel preferire un tipo di stimolazione erotica a un altro, l'individuo esprime una sua precisa personalità .

         La testa è forse la parte del corpo umano nella quale esistono megiore differenze di sensibilità epidermica su una superficie ristreta. Le zone sono in comune ai due sessi. 

        Secondo alcune teorie, la zone erogene femminili, sonno a parte la sfera genitale e le mammelle, i punti focali della sensibilità epidermica si trovano nella parte posteriore del corpo.

       La zone erogena maschili sono concentrate nella parte anteriore del corpo. 

     La preferenza è di regola conseguente alla soddisfazione che ne ricava ma, a questo punto, l'incidenza mentale a livello consciente a incoscio, può creare nel tempo vere e proprie inclinazioni che rischiano di civenire esclusive. 

     La vanità di esibire le parti del corpo che ritenniamo più belle o eccitanti, ad esempio, fino a um determinato punto può accrescere le tendenze instintive e oltre quel punto deviarle. Una donna fiera delle proprie natiche o dei seni è logicamente portata a esporli all'attenzione del partner, mentre la stessa donna, se ha complessi di inferiorità nel confronti di altre zone, tende a nascondere e, automaticamente, a renderle meno disponibili. Per quanto riguarda la vista, la donna è di principio propensa a non rendere accessibile la vulva e la zona anale mentre l'uomo si limita all'ultima, tranne quando ha fondati motivi non essere orgoglioso del pene e de scroto. I tabù si concentrano tuttavia nella zona anale, considerata per educazione in senso dispregiativo, e constringono a reprimere desideri talvolta intensamente senti. 

     Col tempo, poiché la sensibilità si acuide nella misura in cui punto viene stimolato, può verificarsi il potenziamento in senso erotico di certe zone mentre quelle trroppo trascurate tendono ad assopirsi. La loro "rinuncia" è dovuta non di rado a mancanza di aplicazione mentale o addirittura al rifiuto, puro e semplice, di natura psichica, di una parte del nostro corpo verso la quale abbiamo dei complessi. 

     É quindi consigliabile, a coloro che desiderano avere una buona "apertura erotica" - ciò che significa trovarsi sempre a proprio agio con i partners prescelti - di esercitare tutte le estimolazione erotiche dalle quali ottengono sensazioni piacevoli. Oltre tutto, si erige cosi un baluardo contro l'instaurazione di qualsiasi complesso di inferiorità, insidiosa specialmente per coloro che, oltre avere subito il peso di una educazione repressiva, sono dotati di temperamento introverso. 

      Sessuologhi, erotologhi e medici sono d'accordo sull'utilità di abolire le differenze tra una zona e l'altra del corpo umano. Nell'intimità della coppia durante il rapporto sessuale, poi, le differenze sono fuori di luogo e perciò deleterie. Spogliandosi dei pregiudizi e del complessi e ponendosi quindi nella cindizione di poter valutare obiettivamente, è forse possibile stabilire una differenza sostanziale fra un classico bacio con il travaso di saliva che comporta, e all bacio del capezzolo, del clitoride e del glande del pene? 

Nicéas Romeo Zanchett

CONHEÇA A OBRA LITERÁRIA DO ROMEO

Clique no link abaixo 


COSA SI INTENDE PER "ZONE EROGENE" - Nicéas R. Zanchett

 


     Per zone erogenne, oltre agli organi genitali che sono sottoposti a eccitazione, diretta, si intendono quelle parti de corpo che procurano sensazioni di piacere se vengono stimolate, portanto per via indiretta all'eccitamento sessuale. 

     In  pratica, in un soggetto mentalmente predisposto, ogni del corpo ha reazioni di carattere sessuale in qulsiasi modo venga stimolata dal partner.  Vi sono, però, punti più sensibili comuni in genere a tutte le donne o a tutti gli uomini, che coincidono con le più fitte terminazioni nervose. 

     Nostante si riscontrino grandi affinità nella lacalizzazione delle zone erogene, la loro risposta rimane soggettiva per cui dalla stimolazione del medesimo punto del corpo, varie persone traggono gradi diversi di piacere. Ciò non è tanto dovuto a differenze costituzionali ma alle preferenze individuali che si tormano nel corso delle esperienze erotiche. 

Nicéas Romeo Zanchett 

CONHEÇA A ARTE DE ROMEO

Escultura de Romeo 
Clique no link abaixo


 


sábado, 8 de maio de 2021

ALL'INSEGNA DELLA LIBERTÁ - Nicéas Romeo Zanchett

 


ALL' INSEGNA DELLA LIBERTÁ 
Nicéas Romeo Zanchett 

      In effetti, non esiste donna che fisicamente  e più ancora psichicamente, sia femminile al mille per mille e non esiste uomo che sia maschile nella stessa misura. Per un'unione perfetta e quindi forse utopistica, tra i partners dovrebbe instaurarsi una compenetrazione delle due componenti che formano le singole sessualità, primo passo, questo, verso la "fusione" degli esseri. 

     Dal punto di vista strettamente erotico, questa è la finalità ultima del coito, un traguardo però raramente reggiunto nonostante non siano pochi coloro che l'hanno perseguito. 

     Abbiamo visto quante difficoltà si frappongono alla sua realizzazione  e quali sono i motivi che fanno assumere, specialmente alle donne, atteggiamenti di difesa tali da rendere più o meno superficiali la maggior parte degli incontri intimi tra i sessi; difficoltà che, se non altro per amor proprio, è deveroso sforzarsi di superare, e motivi che è deveroso sforzarsi di demolire se si vuole rompere con un passato che non ci ha dato nulla. 

     Questi principi valgono, in particolare, quando si desidera gettare le basi di una relazione che resista al tempo ma sono consigliabili anche negli altri. Il rapporto amoroso, compreso quelo occasionale, dovrebbe essere anzitutto posto sotto l'insegna della più ampia libertà; non per nulla gli spiriti più avanzati considerano oggi amore e libertá la stessa cosa. Porsi dei limiti e porme al partner, è già prova di limitazione di amore nei propri e nei suoi confronti. 

Nicéas Romeo Zanchett 

CONHEÇA A OBRA ARTÍSTICA DO ROMEO 

Escultura do Romeo 
Clique no link abaixo 



sábado, 17 de abril de 2021

LA REGOLAZIONE DELLE NASCITE - Nicéas Romeo Zanchett

 .


      Trattiamo qui il problema della regolazione delle nascite, perché i ritrovati più moderni agiscono per via ormonale e quindi rientrano in un campo del quale ci siamo appena occupati.       'E probabile che l'uomo sia ricorso a pratiche fecondative e antifecondative fino dalla preistoria. I metodi moderni é più ancora quelli in via di sperimentazione a altro studio, servono a due fini principali: 

  1. La limitazione delle nascite affinché l'1aumento della popolazione mondiale sia proporzionato all'aumento delle risorse. Gli uomini di scienza e di governo sono concordi nel considerare insostenibile l'attuale ritmo di incremento, che porterebbe nei prossini 70 anni la popolazione mondiale a quintuplicarsi. Il divario tra popolazione e risorse è guià cosi grave da rendere la fame e la miseria, in vaste zone, non solo una consequenza dell'impostazione socialle sbagliata, ma uno stato epidemico appartemente incurabile. In alcuni Paesi sono stati già adottati provvedimenti radicali e discutibili come la sterilizzazione permanente femminile e maschile: in altri (Brasile, Ceylon, Formosa, Giappone, Gran Bretagna, Índia, Portorico ecc.), i governi propagandono l'uso degli antifecondativi più efficaci malgrado l'oposizione degli ambienti religiosi. Questa oposizione è  più tenace dove è meno giustificata: cosi, in Italia, essa è valsa a dichiarare illegale la propaganda degli antifecondidati orali che altrove non soltanto è libera ma viene ufficialmente promessa dalle autorità sanitarie, como negli Stati Uniti e nela Svezia, che non hanno problemi di sovrapopolazione. 
Per dare alle coppie la facoltà di avere il numero di figli che desiderano e sono in grado di allevare, e alle donne sole la possibilità di evitare gravidanze indesiderate. Nel primo caso, il frutto potrebbe essere una migliore armonia famigliare in quanto ogni figlio "casuale" reca problemi non sempre lievi. Nel secondo, le donne nubili sarebbero libere di svolgere l'attività sessuale alla quale hanno diritto . Nel mondo si praticano milioni di aborti all'anno - in Italia da 500.000 a um milione - che oltre a non essere necessdari, pregiudicano la salute delle donne che vi ci sottopongono accettando, non di rado, tecniche primordiali. 

Nicéas Romeo Zanchett 
.
CONHEÇA A ARTE DO ROMEO 

Clique no link abaixo
.



SESSUALITÁ - RELAZIONI TRA UTERO

  Primi accenni      A causa della scarsa accdessibilità, il ruolo dell'utero nell'atitività sessuale è stato finora poco studiato. ...